Il Servizio pubblico
Il progetto
È arrivato il momento di prendere una posizione netta e la scrittura è il nostro mezzo per parteggiare contro l’indifferenza. Siamo cittadine di una società complessa globalizzata che, palcoscenico di sopraffazioni, omissioni e noncuranza, tende ad omologare ed emarginare le minoranze. Facendo luce sulle zone d’ombra, ci impegniamo a fornire un racconto alternativo alla narrazione dominante, nel nome di un giornalismo libero, indipendente e responsabile: corrispondenza biunivoca tra il mondo che descriviamo e quello a cui ci rivolgiamo. Perché se dell’uno ci facciamo megafono, dell’altro siamo le lenti per osservare, indagare e tentare di comprendere. Una voce che non sia mero specchio di noi stessi ma squarcio coraggioso su quell’altro da sé che, nonostante i tentativi di censura, reclama il suo diritto di esistere. Siamo critiche ma non disilluse. Siamo arrabbiate ma non rassegnate: nelle nostre parole convivono insoddisfazioni, sogni e speranze di cambiamento. Siamo giovani, troppo giovani forse, ma vogliamo cambiare il mondo prima che il mondo cambi noi.